Studiare latino e greco è ancora utile? Scopriamolo insieme
In questo articolo approfondiremo il tema sull'importanza dell’apprendimento di queste due lingue antiche, a partire dall’analisi dell'impatto che hanno sulla nostra cultura e sulla lingua italiana. Il latino e il greco, infatti, sono lingue che ancora oggi ci permettono di conoscere la storia, di migliorare le capacità di ragionamento e di rendere più semplice persino l'apprendimento delle lingue straniere.
Ma vediamo perché queste due lingue morte sono ancora oggi fondamentali per l’istruzione.
I vantaggi di studiare latino e greco
Il primo punto a favore lo possiamo sintetizzare con una famosa citazione. Infatti, come affermava Cicerone, “Historia magistra vitae” (La storia è maestra di vita). Infatti, proprio grazie a queste lingue oggi ci è possibile conoscere il passato delle nostre terre, esplorare le nostre origini ed entrare in contatto con i grandi pensatori e filosofi. La nostra cultura è il risultato di quella greca e latina, e molti valori e principi dell’attuale società moderna derivano proprio dalla cultura di un tempo.
Bisogna, inoltre, considerare che moltissime città occidentali oggi sono piene di monumenti che appartengono a epoche passate, soprattutto in Italia, dove si respira ancora il fascino della classicità. Conoscere le lingue del latino e del greco antico è utile quindi per conoscere a fondo la cultura della stessa Italia odierna.
Altro aspetto da non dimenticare è che queste lingue hanno la capacità di aiutarci a sviluppare abilità logiche e insegnano a ragionare. Ad esempio, quando si traduce un testo greco o latino antico bisogna individuare i termini più adatti da usare. Quindi, prima di fare una scelta, bisogna valutare tutte le opzioni e, infine, scegliere quella più adatta.
L’apprendimento di queste due lingue arricchiscono gli studenti e aiutano loro ad apprendere molti nuovi vocaboli oltre che a scoprire le origini delle parole che usiamo, che in genere derivano proprio dal greco e dal latino.
Molte parole di uso comune, infatti, derivano dal greco e dal latino. Ecco qualche esempio interessante: 'cliente', che deriva dal latino 'cliens'; 'curriculum', cioè una parola latina che ora si riferisce al racconto di esperienze di lavoro e di studio di qualcuno; 'junior', che significa 'più giovane', 'senior', che significa 'anziano'.
L’importanza delle lingue morte nella vita quotidiana
Uno dei vantaggi più grandi che dà lo studio del latino e del greco è quello di facilitar lo studio di altre lingue straniere. Esistono infatti molte lingue romanze che derivano dal latino. Basti considerare che la quarta lingua più parlata al mondo è lo spagnolo e deriva dal latino.
Oltre l’italiano anche altre lingue derivate dal latino come il francese, il rumeno e il portoghese. Non bisogna dimenticare, inoltre, che il latino ha influenzato anche la lingua inglese, la più parlata al mondo. Il linguista Tullio De Mauro ha definito l’inglese “la più latinizzata e romanizzata delle lingue non neolatine”. Basti considerare che oltre il 65% delle parole inglesi derivano dal latino.
Di conseguenza, il latino e il greco antico ci aiutano a viaggiare nel tempo per rivivere e conoscere la nostra storia. Inoltre, studiare queste lingue rende le persone più colte perché migliora le capacità analitiche e aiuta a padroneggiare la lingua, non solo quella italiana ma anche per rendere più semplice l’apprendimento di quelle straniere.
Queste due lingue, oggi, risultano essere ancora molto utili. Per iniziare da subito a conoscerne le basi e dare il via al tuo apprendimento, i corsi di studio Grandi Scuole a Bari potrebbero essere un ottimo punto di partenza.